Aouani torna a ruggire, Cuneo buona la prima!
01-12-2024 14:14 - Settore Atleti Assoluti
Maratona di Valencia
1 dicembre 2024
Nove mesi fa, le due maratone corse in un breve lasso di tempo da Iliass Aouani non erano andate come previsto: la caduta e il conseguente ritiro a Osaka, seguiti dal 2:08:05 ottenuto appena 15 giorni dopo a Barcellona, avevano lasciato un po’ di amaro in bocca all’azzurro.
Oggi, a Valencia, la storia è stata completamente diversa, e Iliass ha dimostrato che il suo capitolo nella maratona è ancora tutto da scrivere.
I passaggi ai 10 km in 29:31 e alla mezza maratona in 1:02:12 hanno gettato le basi per una prestazione che avrebbe potuto valere il nuovo record italiano. Nel finale, però, si sono decise le sorti della gara tra gli italiani. Yohanes Chiappinelli (C.S. Carabinieri) ha allungato il passo, andando a conquistare il nuovo record italiano con 2:05:24, chiudendo in 13ª posizione. Iliass, invece, è stato costretto a lasciar scappare Chiappinelli, dovendo affrontare le ultime centinaia di metri stringendo i denti a causa di un fastidio muscolare che ne ha rallentato l’azione. Nonostante ciò, l’arrivo al traguardo sofferente non gli ha impedito di eguagliare il precedente record italiano di 2:06:06. Senza quel vistoso rallentamento nel finale, il risultato avrebbe potuto essere ancora migliore.
Il 15° posto assoluto e il secondo miglior tempo italiano di sempre riportano meritatamente sotto i riflettori l’atleta milanese, che nel giro di pochi mesi è stato capace di rialzarsi e lasciare il segno in una maratona di lievllo mondiale!
Ottima prova anche per Ademe Cuneo, che all’esordio in maratona ha chiuso con un notevole 2:14:42, piazzandosi al 58° posto assoluto. Una buona prima esperienza, caratterizzata da una condotta di gara solida con solo un lieve cedimento nel finale.
Al traguardo anche un altro esordiente di lusso, Pietro Riva (Fiamme Oro), che ha fermato il cronometro a 2:07:37, chiudendo al 23° posto.
La gara è stata vinta da Sebastian Sawe, che, al debutto sulla distanza, ha fermato il cronometro su un incredibile 2:02:05, segnando il 5° miglior tempo di sempre. Al secondo posto è arrivato l’etiope Deresa Geleta con 2:02:38, seguito al terzo dal keniano Daniel Mateiko con 2:04:24.
Fonte: Giacomo Bacchi