Grandi in Europa
02-02-2025 20:16 - Settore Atleti Assoluti
Oscar Chelimo, Luca Alfieri, Alberto Mondazzi e Luca Ursano: questi sono i magnifici quattro che hanno conquistato un prestigioso 4° posto nella Coppa Europa per club di cross country, svoltasi ad Albufeira, in Portogallo. Un risultato straordinario che porta l'Atletica Casone Noceto ai vertici del cross europeo, chiudendo la gara come prima squadra italiana al traguardo!
Ogni anno il livello tecnico e agonistico di questa competizione si alza, e anche questa volta le aspettative non sono state disattese. Il percorso si è rivelato scorrevole e lineare, lontano dai tracciati fangosi e muscolari a cui siamo abituati in Italia. Alcuni ostacoli, non particolarmente impegnativi, hanno comunque reso la gara più dinamica.
La partenza è stata caratterizzata dalla fuga di un gruppo di cinque atleti, tra cui il nostro Oscar Chelimo, autore di una prova maiuscola che lo ha portato a chiudere al 4° posto, con un crono di 27'20”. Davanti a lui, solo Rodrigue Kwizera (27'02”), Thierry Ndikumwenayo (27'17”) e Charles Rotich (27'18”).
Grandissima prova anche per Luca Alfieri, primo degli italiani al traguardo e 10° classificato, protagonista di una gara superlativa in costante rimonta. Dopo un primo giro di studio, ha recuperato posizioni su posizioni, chiudendo nella top ten con una prestazione da applausi: fulmine di guerra! Alberto Mondazzi, con il 25° posto, ha portato a termine una gara solidissima, missione compiuta, che sia nato un amore tardivo per il cross? Luca Ursano, all'esordio internazionale con i colori della Casone Noceto, ha chiuso in 53ª posizione.
Nella classifica a squadre, la vittoria è andata alla formazione spagnola Playas de Castellón, seguita dalle squadre portoghesi SL Benfica e Sporting CP. Ma l'Atletica Casone Noceto ha dimostrato ancora una volta di essere tra le migliori squadre del continente, tornando a casa con la soddisfazione di essere la prima squadra italiana classificata.
Un risultato di grande prestigio per iniziare al meglio un anno che si preannuncia tutto da correre!
Fonte: Giacomo Bacchi
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