L'amico di tutti; buon viaggio Stefano
17-08-2024 15:32 - News Generiche
Stefano Schia – 16 agosto 2024
Lo ricordiamo così, alla guida del suo pick up rosso, accompagnato da Anna la compagna di una vita o all'arrivo di qualche gara sempre sorridente e allegro; lo conoscevano tutti, i più navigati avranno condiviso con Stefano una “mezza” o qualche gara, i più giovani lo ricorderanno sicuramente ad un ristoro mentre porgeva un bicchiere o gridava un incitamento.
“Gli Schia”, così definiti e conosciuti in tutta la galassia del podismo parmense, mai sono mancati ad un appuntamento; Stefano era sempre presente, instancabile anche quando la malattia aveva già iniziato il suo corso, mai pessimista e sempre positivo; una battuta o un aneddoto da raccontare erano sempre pronti per allietare gli interlocutori... quanti ne raccontava, aveva un talento innato ed era impossibile non ascoltare i suoi racconti intrisi di saggezza popolare parmense.
Lo ricordiamo anche come ogni podista vorrebbe essere ricordato, maratoneta di lungo corso e colonna portante dell'Atletica Casone, migliaia di km percorsi, trasferte, avventure amicizie e risate, era impossibile non essergli amico, tanta era la sua umanità e simpatia.
In una delle sue ultime gare prese parte ad un drammatico trail notturno a coppie, sotto la pioggia a Varano, accompagnato dal figlio Lorenzo e come si dice a Parma “Gnan na Piga”: questo era Stefano, lo vogliamo ricordare così, roccioso, instancabile con un cuore grandissimo; fortunato chi ha avuto il privilegio di conoscerlo di persona.
Ciao Stefano, hai accompagnato Lorenzo nei suoi viaggi attraverso l'Europa, ora siamo noi ad accompagnarti col pensiero nel tuo viaggio più lungo, ci sarà sicuramente un pick up rosso che ti aspetta.
Fonte: Giacomo Bacchi
Lo ricordiamo così, alla guida del suo pick up rosso, accompagnato da Anna la compagna di una vita o all'arrivo di qualche gara sempre sorridente e allegro; lo conoscevano tutti, i più navigati avranno condiviso con Stefano una “mezza” o qualche gara, i più giovani lo ricorderanno sicuramente ad un ristoro mentre porgeva un bicchiere o gridava un incitamento.
“Gli Schia”, così definiti e conosciuti in tutta la galassia del podismo parmense, mai sono mancati ad un appuntamento; Stefano era sempre presente, instancabile anche quando la malattia aveva già iniziato il suo corso, mai pessimista e sempre positivo; una battuta o un aneddoto da raccontare erano sempre pronti per allietare gli interlocutori... quanti ne raccontava, aveva un talento innato ed era impossibile non ascoltare i suoi racconti intrisi di saggezza popolare parmense.
Lo ricordiamo anche come ogni podista vorrebbe essere ricordato, maratoneta di lungo corso e colonna portante dell'Atletica Casone, migliaia di km percorsi, trasferte, avventure amicizie e risate, era impossibile non essergli amico, tanta era la sua umanità e simpatia.
In una delle sue ultime gare prese parte ad un drammatico trail notturno a coppie, sotto la pioggia a Varano, accompagnato dal figlio Lorenzo e come si dice a Parma “Gnan na Piga”: questo era Stefano, lo vogliamo ricordare così, roccioso, instancabile con un cuore grandissimo; fortunato chi ha avuto il privilegio di conoscerlo di persona.
Ciao Stefano, hai accompagnato Lorenzo nei suoi viaggi attraverso l'Europa, ora siamo noi ad accompagnarti col pensiero nel tuo viaggio più lungo, ci sarà sicuramente un pick up rosso che ti aspetta.
Fonte: Giacomo Bacchi
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