StraYves sul podio a Milano, Gallo nella top ten
23-03-2025 17:56 - Settore Atleti Assoluti

52ª edizione della Stramilano 2025: record di presenze e un podio di altissimo livello, tutto africano.
Un'edizione da incorniciare per la Stramilano 2025, con un'affluenza record e una competizione di altissimo livello. Sul gradino più alto del podio è salito il keniano Mwangi Simon Waithira, vincitore in 1:00:54. Al terzo posto, il connazionale Yosey Charles Mneri, che ha chiuso in 1:02:08.
Tra i due si è inserito un protagonista d'eccezione: il ruandese Yves Nimubona, portacolori dell’Atletica Casone Noceto, che ha conquistato il secondo posto in 1:01:18, a soli 21” dal personal best stabilito sei mesi fa a Udine.
Dopo un 2024 che lo ha visto finalista olimpico nei 10.000 metri a Parigi 2024, Yves si ripresenta alla grande, lasciando presagire un 2025 da protagonista. L'ennesimo talento forgiato dal Tuscany Camp di Giuseppe Giambrone, un atleta che ha ancora molto da mostrare.
Nella top ten, monopolizzata dagli atleti africani, si distingue Nicolò Gallo, che dopo un buon test a Reggio Emilia la scorsa domenica, chiude decimo in 1:05:37, secondo tra gli italiani, a soli 17” dal personal best. L’appuntamento con il nuovo primato è solo rimandato!
Fonte: Giacomo Bacchi
Un'edizione da incorniciare per la Stramilano 2025, con un'affluenza record e una competizione di altissimo livello. Sul gradino più alto del podio è salito il keniano Mwangi Simon Waithira, vincitore in 1:00:54. Al terzo posto, il connazionale Yosey Charles Mneri, che ha chiuso in 1:02:08.
Tra i due si è inserito un protagonista d'eccezione: il ruandese Yves Nimubona, portacolori dell’Atletica Casone Noceto, che ha conquistato il secondo posto in 1:01:18, a soli 21” dal personal best stabilito sei mesi fa a Udine.
Dopo un 2024 che lo ha visto finalista olimpico nei 10.000 metri a Parigi 2024, Yves si ripresenta alla grande, lasciando presagire un 2025 da protagonista. L'ennesimo talento forgiato dal Tuscany Camp di Giuseppe Giambrone, un atleta che ha ancora molto da mostrare.
Nella top ten, monopolizzata dagli atleti africani, si distingue Nicolò Gallo, che dopo un buon test a Reggio Emilia la scorsa domenica, chiude decimo in 1:05:37, secondo tra gli italiani, a soli 17” dal personal best. L’appuntamento con il nuovo primato è solo rimandato!
Fonte: Giacomo Bacchi