Tanto Casone al Campaccio 2025
06-01-2025 19:20 - Settore Atleti Assoluti
LXVIII Campaccio World Athletics Gold Level Cross Country Tour
06 gennaio 2025 · S.giorgio su Legnano MI
Dopo la BoClassic, a distanza di appena 7 giorni, Bekele conquista anche la 68ª edizione del Campaccio, vincendo alla grande in 31:32 davanti al burundese Celestin Ndikumana (31:50). Terzo posto per Oscar Chelimo (32:09).
La prima parte della gara è stata caratterizzata da molte scivolate causate dal fango, presente in alcuni tratti del percorso, che ha messo in difficoltà più di un atleta.
Come di consueto, la partenza a razzo del sudafricano Maxime Chaumeton ha operato una prima selezione, lasciando nel gruppo dei migliori sia Luca Alfieri che Italo Quazzola. La gara si è decisa al quarto giro, quando Bekele ha allungato il passo con un’azione elegante e decisa. Ndikumana ha provato a resistere, mentre il vincitore dei Cinque Mulini, l’attesissimo keniano Matthew Kipkoech Kipruto, si è improvvisamente ritirato dopo una serie di rocambolesche scivolate. Bekele ha poi completato la gara in solitaria, chiudendo con autorità, dando vita ad una vivace passerella finale.
Terzo posto per Oscar Chelimo, che, non essendo al meglio della condizione, ha preferito concludere la gara senza forzare. Primo degli italiani è stato Iliass Aouani, settimo con il tempo di 32:37. Subito dietro, in ottava posizione, Luca Alfieri (32:40), autore di una prova di grande intelligenza tattica: dopo aver gestito con attenzione le energie, ha condotto una straordinaria rimonta nell’ultima parte di gara, superando Pasquale Selvarolo negli ultimi metri. Grandissimo Luca, che è riuscito ancora una volta a coniugare forza e strategia in maniera perfetta.
Da segnalare anche il decimo posto di Egide Ntakarutimana, penalizzato da una scivolata nelle fasi iniziali della gara. Buona prova per Italo Quazzola, che ha chiuso al 17° posto dopo aver lottato per tre quarti di gara nei pressi della top ten.
Tra i giovani, spicca la prestazione di Francesco Mazza, che ha concluso 21° assoluto e 6° nella categoria Promesse. Un risultato eccellente per uno specialista delle siepi, abituato agli ostacoli e alla pista, che quest'oggi ha dimostrato grande personalità.
Senza storia la gara femminile che ha visto il trionfo di Nadia Battocletti che ha preso il largo sin dalle prime battute per poi concludere in solitaria. Dopo 31 anni un atleta italiana torna a vincere al Campaccio.
Fonte: Giacomo Bacchi
06 gennaio 2025 · S.giorgio su Legnano MI
Dopo la BoClassic, a distanza di appena 7 giorni, Bekele conquista anche la 68ª edizione del Campaccio, vincendo alla grande in 31:32 davanti al burundese Celestin Ndikumana (31:50). Terzo posto per Oscar Chelimo (32:09).
La prima parte della gara è stata caratterizzata da molte scivolate causate dal fango, presente in alcuni tratti del percorso, che ha messo in difficoltà più di un atleta.
Come di consueto, la partenza a razzo del sudafricano Maxime Chaumeton ha operato una prima selezione, lasciando nel gruppo dei migliori sia Luca Alfieri che Italo Quazzola. La gara si è decisa al quarto giro, quando Bekele ha allungato il passo con un’azione elegante e decisa. Ndikumana ha provato a resistere, mentre il vincitore dei Cinque Mulini, l’attesissimo keniano Matthew Kipkoech Kipruto, si è improvvisamente ritirato dopo una serie di rocambolesche scivolate. Bekele ha poi completato la gara in solitaria, chiudendo con autorità, dando vita ad una vivace passerella finale.
Terzo posto per Oscar Chelimo, che, non essendo al meglio della condizione, ha preferito concludere la gara senza forzare. Primo degli italiani è stato Iliass Aouani, settimo con il tempo di 32:37. Subito dietro, in ottava posizione, Luca Alfieri (32:40), autore di una prova di grande intelligenza tattica: dopo aver gestito con attenzione le energie, ha condotto una straordinaria rimonta nell’ultima parte di gara, superando Pasquale Selvarolo negli ultimi metri. Grandissimo Luca, che è riuscito ancora una volta a coniugare forza e strategia in maniera perfetta.
Da segnalare anche il decimo posto di Egide Ntakarutimana, penalizzato da una scivolata nelle fasi iniziali della gara. Buona prova per Italo Quazzola, che ha chiuso al 17° posto dopo aver lottato per tre quarti di gara nei pressi della top ten.
Tra i giovani, spicca la prestazione di Francesco Mazza, che ha concluso 21° assoluto e 6° nella categoria Promesse. Un risultato eccellente per uno specialista delle siepi, abituato agli ostacoli e alla pista, che quest'oggi ha dimostrato grande personalità.
Senza storia la gara femminile che ha visto il trionfo di Nadia Battocletti che ha preso il largo sin dalle prime battute per poi concludere in solitaria. Dopo 31 anni un atleta italiana torna a vincere al Campaccio.
Fonte: Giacomo Bacchi
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